mercoledì 24 ottobre 2012

Messina by night? Meglio by afternoon.

Bellissimo. Un piccolo gioiello scheggiato. Nonostante questo, sole e mozzarelle male non fanno. Voto traffico? -1000 solo per quei dannatissimi semafori ad ogni angolo AD OGNI ANGOLO della città, insopportabili.

Primo passo Messina centro,


poi lungomare verso Torre Faro,

e non dimentichiamo il kaitsurf XD 



ed infine alla ricerca de "La Contadina"

mmm....mozzarelle....




domenica 1 aprile 2012

Cosa fa Marco mentre Manu fa il bagno...

Mai portare Marco a mare...vergogna...mai.

Dove osano i gabbiani


Vista dall'alto, dal castello di Acicastello (incluse gambe di Emanuela)


Piccoli particolari sul mare...

Cosa fanno fare le ombre...!


 Attenzioneeeeee!!!!

domenica 18 marzo 2012

Due Biondi per amici




Tutti dovrebbero avere due biondi per amici.
"Due biondi per amici...
due biondi tutti blu..." 
(Da canticchiare con "un tritone per amico in sottofondo")

sabato 17 marzo 2012

PostCesidea

 Cosa combinano i nostri eroi dopo il tirocinio?
Fotografano gabbiani. Grossi succulenti gabbiani.

Prendono un pò d'aria come la qui presente Emanuela...




Giocano a far girare le cose. Strutture mobili in piazza ad AciTrezza. Cose da pazzi.



Allerta Tifone!


martedì 17 gennaio 2012

Alle 4 di mattina...




Barrafranca alle 4 del mattino (no comment). Colazione al bar all'angolo; il dolce servitoci spiegava esattamente la cittadina: bruciacchiato fuori, dolce dentro.

mercoledì 11 gennaio 2012

La miniera di Pasquasia nell’inchiesta - di Claudio Reale

La miniera di Pasquasia entra nell’inchiesta sull’omicidio di Enzo Fragalà, l’avvocato picchiato a morte nel centro di Palermo esattamente un anno fa. I carabinieri di Palermo hanno effettuato una trasferta a Catania, dove hanno sentito Antonio Condorelli, ex direttore responsabile del free press “Sud”. Obiettivo, approfondire con il giornalista catanese i contorni della lettera di Fragalà apparsa sul settimanale il 17 dicembre 2010: nella missiva, spedita dall’avvocato palermitano all’allora viceministro per il Commercio estero Adolfo Urso 40 giorni prima di essere ucciso, Fragalà chiedeva l’attenzione del governo sulla miniera di Pasquasia, a Enna, e sull’ipotesi che al suo interno siano stati stoccati rifiuti tossici.
Era un vecchio pallino di Fragalà, la miniera ennese. Una vicenda che il penalista palermitano aveva affrontato più volte durante la sua carriera di parlamentare, l’ultima volta con un’interpellanza parlamentare presentata nel 2002, e che si intreccia con gli affari di Cosa nostra e la caduta del blocco sovietico. La miniera, infatti, è chiusa dal 20 luglio 1992, ma nel breve tempo fra la caduta del muro di Berlino e la chiusura della cava Cosa nostra – secondo le dichiarazioni-choc del collaboratore di giustizia Leonardo Messina, che lavorava proprio a Pasquasia – avrebbe avuto il tempo per importare rifiuti atomici dall’Est e depositarli nella miniera.
Nel 1997, la Dda di Caltanissetta aprì un’indagine sulla vicenda. Un’inchiesta chiusa con l’archiviazione e che due anni fa ha portato il procuratore di Caltanissetta, Sergio Lari, a opporre il segreto alla richiesta della Provincia di Enna di conoscere gli atti del fascicolo. Appena un mese prima, però, il consulente della Procura di Caltanissetta Giorgio Lombardo aveva messo nero su bianco di aver curato, su mandato di Resais, “lo smantellamento, la messa in sicurezza ed il ritiro delle sorgenti radioattive certificando l’avvenuta bonifica nucleare del sito”. Un altro mistero nella già intricata vicenda Fragalà. Che a un anno dall’omicidio sembra ancora lontana dalla verità.

domenica 20 novembre 2011

grandi dipinti

1) posto lontano
Cascate del Niagara

  
2) posto a casaccio
zona Ucraina - Ruda Lake


3) la mia terra - sicilia - tra Pergusa ed Enna

Esploratori della natura selvaggia!

io mi chiamo ... e sono un esploratore della natura selvaggia della tribù 85 ... 
--> un esploratore scelto della natura selvaggia!
--> LA NATURA DEVE ESSERE ESPLORATA! KAAAKAAAA WOOAAA

alcuni principi dell'esplorazione






















sabato 19 novembre 2011

Catenanuova per sballarsi (che culo)

Giustamente prima si mangia (necessario recuperare energie post laboratorio di psicodramma), ergo si trova il primo parchetto (Parco di San Prospero) sotto mano che capita e si apparecchia:





Kilheryx: panino con formaggio primo sale e tacchino
Amica tarallo: panino con salame piccante e provola piccante.
Alla fine si fa metà e metà + dolce di cassatella di Agira e un altro coso lungo buono con mandorle fichi che mi pare si chiamasse infasciatello.





Qui sopra il paesaggio che si vede dal parco.


la madonnina dentro il parco.

 Giustamente i pastori + pecore.


Si va verso Catenanuova City




Eccoci arrivati:


Come poter resistere al fascino dei vecchietti? 

Si ritorna a casa.

Sole bello.

Ma perchè fotografiamo sempre galline?


I campi (l'ossessione dell'amica tarallo). 


Nebbia con pali eolici: Wow.