domenica 6 novembre 2011

Oltre Enna Mercato

maledizione agli apple della facoltà, che rendono tutto più difficile! a me che mi sono dimenticata il cavo del pc a casa! a me che non tengo una macchina fotografica in macchina!
questa pagina la aggiornerò e la riempirò di immagini. per il momento devo scrivere prima che dimentico...

PERCHè oltre EnnaMercato?
1) il sole colorava i campi di oro.
2) per pensare tanto tanto tanto tanto tanto tanto ...
3) perché dovevo proseguire la strada. in ricordo di un determinato fatto, di determinate parole e promesse. e io non le butto al vento.
4) rifarmi gli occhi.

GRADO DI PERICOLOSITà
zero: stare a casa
più dieci: azioni illegali
meno dieci: noia
--> calcolando una scala da meno dieci a più dieci? direi stavolta ...
7emezzo/8 ma solo perché ero sola e "femmina".

BORGO CASCINO
(c'era la gente spaventata dalla mia presenza. curiosa.
c'era anche una signora che lavava i panni a mano in una tinozza e mi guardava come peccatrice a vita. come per dire "che diavolo ci fai qui, ragazzina?" e questa scena mi ricorda un personaggio descritto da m.s. + per strada ho incontrato all'andata e al ritorno delle persone di un cantiere. stavano rinnovando l'asfalto. e sono rimasti a bocca aperta - qui non passano mai le auto!)

Borgo Cascino
Il piccolo borgo, frazione del comune di Enna, fu fondato nell’ambito di una grande opera di riforma agraria operata in periodo fascista. Alle case rurali preesistenti sulla collina si aggiunse un piccolo borgo, costruito con l’intenzione di farne il nucleo di un futuro paese. Venne costruita la chiesa, la scuola rurale, un ufficio postale. Lo stile è tipico del periodo: linee semplici ed austere che richiamano l’età romana ma che rispondono anche alla funzionalità dell’abitato. Oggi il Borgo ha perso le funzioni originarie, rimangono poche famiglie insediate nell’ampia area rurale.
Dei servizi esiste ancora l’ufficio postale. Nel suo semiabbandono, il luogo ha mantenuto un’atmosfera abbastanza genuina e pittoresca

ABAZIA SANTO SPIRITO CALTANISSETTA 
qui ho fatto una breve pausa. è stato il mio inconscio a chiederlo. ho visto e sentito che c'era in lontananza una tempesta. e sapevo che prima o poi l'avrei incontrata.


CALTANISSETTA
ho chiesto a un ragazzo delle indicazioni. "scusa ma il c'entro?" e lui mi ha sorprendentemente risposto in lingua straniera e mi ha mostrato un documento del suo portafoglio. lì c'era l'indirizzo di una casa di cura. diciamo che ho beccato il pazzo di turno, che era avvezzo a mostrare i suoi dati in caso di smarrimento. bah. che sfiga. paese triste, senza parcheggio ... c'è anche qualche facoltà! assurdo!

PAUSA BENZINA
ho fatto amicizia con un bellissimo e simpaticissimo benzinaio. sono entrata al bar per pagare. e diciamo che ho illuminato lo sguardo schifoso di uno che... diciamo che ho attirato l'attenzione. e sono stata indirettamente salvata dal benzinaio, che guardava tutto a distanza. m.s. si sarebbe incazzato di brutto.

AUTOSTRADA
ha piovuto fantasticamente. c'era praticamente tutto: fulmini. pioggia, musica. ho attraversato la tempesta.

ENNA
ho beccato il classico semaforo pedonale rosso. gli ennesi non sanno che puoi passare piano piano se non c'è nessuno. e io mi sono comportata come una del posto. nessuno ha clacksonato me (diciamo che a ct non sarebbe stato possibile). è stata una versione nuova del solito scherzo che attuo con m.s. (premere il pulsante per attraversare la strada e contare quante macchine riusciamo a "pizzicare" e per quanto tempo di fermano lì)

SPUNTI che ho preso:
- la miniera all'entrata di caltanisetta
- riserva naturale tra En-Cl
- riserve in provincia di En
- via antenna caltanisetta

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